La prima telefonata: 7 consigli per la prima conversazione telefonica

La prima telefonata: 7 consigli per la prima conversazione telefonica

Hai conosciuto una persona in un sito di incontri; forse anche in uno dei nostri migliori siti. Vuoi conoscerlo/la meglio. Il passo finale è il primo incontro. Ma forse tu o il partner dei sogni state andando troppo di fretta. Sarebbe meglio optare per una fase intermedia, cioè la telefonata. Scoprirai così che l’altra persona non è solo in grado di “leggere” i tuoi messaggi, ma anche di “sentirli”. In più parlando al telefono, avrai più possibilità di interagire con l’altro. Leggi i nostri suggerimenti per la prima telefonata.

Evita distrazioni

Assicurati di non venire disturbato durante la telefonata. La conversazione non dovrebbe aver luogo durante le ore di lavoro. Il momento più adatto sarebbero le ore serali dopo cena, tra le 19:00 e le 23:00 , quando si è soli a casa e non si aspettano visite. Così potrai concentrarti completamente sull’altro. Un altro vantaggio deli telefonare tardi dopo cena è che così con la scusa “E’ meglio se vado a dormire. Sono stanchissimo/a!” potrai terminare la chiamata, nel caso in cui l’altro non ti dovesse convincere.

Lo scopo della chiamata

Il tuo scopo dovrebbe essere quello di scoprire se vuoi davvero incontrare di persona l’altro e in tal caso basterà mettersi d’accordo con lui/lei per un appuntamento. Se vuoi andarci piano lo scopo della prima telefonata dovrebbe essere la seconda.

Trova argomenti di discussione, invece del solito silenzio imbarazzante

Quanto sei bravo a chiacchiere? Chieditelo! Se sei preoccupato che durante la chiamata gli argomenti possano finire allora prenditi del tempo per annotarne alcuni su cui conversare prima della telefonata. Questo fallo per evitare quel silenzio imbarazzante che di solito viene a crearsi. Il punto di partenza ideale sono gli argomenti di cui avete già discusso in chat o via e-mail. Un hobby insolito, un viaggio o anche le relazioni passate. Evita di fare domande aperte. Fai invece domande con cui l’altro può risponderti con un semplice “Sì” o “No”.

Ansia da prima telefonata

È perfettamente normale essere ansiosi prima della prima telefonata. Se sei molto nervoso, potresti aiutarti preparando un vero e proprio discorso. Durante la chiamata fai domande all’altro e lascialo parlare fino a che il tuo nervosismo non è svanito. Prima della chiamata fai diversi respiri profondi, ti rilasserai.

Tra l’altro, quest’ansia potrebbe anche essere un segno di nervosismo in amore e questa è una bella sensazione. Non dimenticare che anche l’altro potrebbe essere nervoso, questo ti aiuterà di certo.

Sii in grado di ascoltare e parlare

La maggior parte delle persone si sente meglio se può parlare liberamente. Evita, tuttavia, di raccontare tutto di te. Sii un buon ascoltatore. Fai domande e lascia parlare la persona all’altro capo della linea, senza interromperlo/la continuamente. Agganciati alla conversazione indicando il tuo interesse per lui/lei e mostrati felice di aver fatto sua conoscenza.

Flirtare al telefono

Puoi anche flirtare al telefono! Prova a ridere spesso. Chi ti chiama lo noterà e lo metterai di buon umore. Comincia la chiamata con un atteggiamento positivo. Assicurati di continuare ad essere simpatico e fai in modo che la telefonata diventi prima o poi un appuntamento.

Sicurezza e anonimità

Come abbiamo scritto nella sezione consigli per la sicurezza del dating online, non è necessario utilizzare per la chiamata un telefono fisso. È meglio un secondo telefono cellulare con un’altra SIM. Consigliamo l’acquisto di una SIM prepagata per pagare senza costi di abbonamento fissi. È possibile sostituire la scheda SIM al cellulare, se ne hai solo uno. Solo dopo il primo incontro dovresti dare all’altro il tuo vero numero di telefono.

Nota finale: molti single commettono l’errore di innamorarsi di una persona prima di averla incontrata. Evita questo perché l’impressione visiva conta sempre. Cerca di evitare mesi di chat e di chiamate di lunga durata almeno fino a quando non avrai incontrato l’altro/a di persona.